Resta di vitale importanza chiamare con regolarità un valido tecnico dell’assistenza caldaie per poter sottoporre l’apparecchio a una revisione completa. La revisione è prescritta dalla legge e chi non la fa, va a incontro a multe molto care che partono da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 3000 euro. ecco quali sono i lavori che si eseguono durante la regolare revisione annua.

Eliminare lo sporco incrostato dalle parti interne

La prima operazione che un valido tecnico esegue è la pulizia della caldaia. Il caldaista smonta il pannello frontale ed espone le parti interne sulle quali si è depositato con il tempo un mucchio di sporco. Ogni traccia di polvere, fuliggine e altri residui va tolta prima che si incrosti e che comprometta il regolare funzionamento della caldaia in uso. Il tecnico può utilizzare un’aspirapolvere e stracci imbevuti di acqua per raggiungere un risultato soddisfacente.

Sfiatare i termosifoni per regolare la pressione

Un altro fondamentale passaggio che si deve sempre fare per assicurare un apparecchio ben funzionante è il controllo della pressione. È un lavoro molto semplice: nei vecchi modelli c’è un indicatore apposito sulla parte frontale mentre in quelli nuovi si trova questa misura sul display. La pressione bassa non va arrivare l’acqua calda ai rubinetti e ai termosifoni. Il problema si può rivolere sfiatando i termosifoni: il tecnico apre l’apposita lavala e fa uscire vapore e aria dal circuito. Altre operazioni saranno da fare se la pressione è eccessiva.

Controllare lo stato di usura delle parti principali

Il tecnico della caldaia verifica sempre lo stato di usura delle parti più soggette a sforzi che si possono rovinare con il tempo. Il caldaista non aspetta che le parti si romano del tutto, ma se sono in cattivo stato le sostituisce subito con parti originali al fine di prevenire ogni tipo di guasto futuro e assicurare una caldaia che non avrà alcun problema che richieda un intervento urgente e di emergenza.

Per info e / o prenotazioni: www.caldaieroma.eu