L’operazione che serve per eliminare i difetti del naso e renderlo più armonioso con il resto del viso si chiama rinoplastica. È uno degli interventi più richiesti in assoluto al chirurgo plastico a Roma che garantisce un risultato ottimale anche per eliminare difetti respiratori, come il famoso setto nasale deviato.

Gli inestetismi del naso

Sono diversi i defetti del naso, sia di origine congenita, cioè dalla nascita, che di origine traumatica. Il naso può avere una gobba molto pronunciata oppure la punta che va verso il basso. Il naso non è sempre da operare perché la sua particolare forma rende un viso caratteristico, ma si ricorre al chirurgia quando questo difetto è molto sentito e fa perdere l’autostima in sé.

L’operazione di rinoplastica

Esistono due modi di procedere per rimodellare il naso. Il primo è cosiddetto esterno e prevede di incidere attorno al naso ed esporre la parte da operare. È un metodo, seppur molto valido, che si usava di più in passato e produceva alcune cicatrici che veniva nascoste e celate ai bordi del naso in modo che non fossero visibili.

Esiste anche un’altra tecnica cosiddetta interna che oggi è preferita. In questo caso, il chirurgo plastico a Roma opera da dentro le narici senza creare così cicatrici esterna. Questa procedura è oggi la più usata per eliminare tuti i difetti del naso.

Quali sono i risultati

I risultati dell’operazione di rinoplastica sono visibili dopo che passa il gonfiore e l’ematoma, tipici di questa operazione. La zona sarà tutta bendata ed è facile che si indossai un sopporto. Essendo l’operazione al volto, spesso si opta per l’anestesia generale e quindi si passa la notte in osservazione in clinica o in ospedale al fine di riprendersi completamente.

Si deve restare sempre con il volto risvolto verso l’alto. Si dorme in posizione supina e magari con il doppio cuscino. Può essere avvertito un po’ di dolore e si possono tranquillamente assumere i farmaci antidolorifici prescritti dal chirurgo.

I risultati definitivi si vedono circa dopo 2 mesi dall’operazione, quando la pelle avrà aderito alla perfezione ai nuovi contorni ottenuti con la chirurgia.