Per fortuna, l’arte della calligrafia non è caduta in disuso. Anche nell’era digitale, quale è la nostra, bisogna scrivere a mano in più di un’occasione: firma sui documenti, bigliettini d’auguri, a scuola e per gli amanti del vintage una bella lettera. La scrittura a mano è un’attitudine da preservare con cura e da coltivare ma soprattutto da recuperare. Non è facile mettere da parte la tastiera o lo schermo touch di uno smartphone eppure dovremmo fermarci un attimo a riflettere per riscoprire la bellezza del segno. Inoltre, la calligrafia ci permette di osservare bene noi stessi e gli altri, di entrare in contatto con le nostre emozioni in un’epoca in cui tutto è immediato e veloce, distratto e distante.

Consigli utili: tecniche e strumenti

Se vogliamo migliorare la nostra grafia per prima cosa sarà necessario prendere un foglio di carta e una penna ed esercitarsi a scrivere tutto ciò che ci passa per la mente. Non bisogna sforzarsi di essere creativi, si può anche iniziare ricopiando un testo, un paragrafo o un articolo di giornale: l’importante è fare pratica per sbarazzarsi di una calligrafia talvolta incomprensibile proprio come quella di un medico.

In un secondo momento, occorre analizzare la nostra scrittura per capire ciò che ci piace e cosa può essere migliorato:

  • Inclinazione – Il testo pende verso il basso o verso l’alto?
  • Dimensione – Le lettere non sono tutte della stessa dimensione?
  • Irregolarità – Scrivi una stessa lettera a volte in un modo e a volte in un altro?
  • Comprensione – Il testo è poco leggibile?
  • Spazio – C’è troppo o poco spazio tra una parola e l’altra?

In tal senso, si potrebbe osservare altri testi scritti a mano in bella grafia per trovare l’ispirazione ed imitare ciò che più ci piace e troviamo elegante.

Se invece ci accorgiamo di voler iniziare dalle basi allora occorre allenarsi con le forme base. Infatti, tutte le lettere sono fatte da cerchi, linee curve e rette che possiamo replicare singolarmente su un foglio come facevamo da bambini alle elementari. Ognuno ha il proprio stile ma c’è comunque una linea guida da seguire per scrivere ogni lettera dell’alfabeto.

Anche se può sembrare un’informazione fuorviante o addirittura inutile bisogna provare diversi strumenti di scrittura: penne a sfera, matite con la punta più definita, penne stilografiche, pennarelli.

 

La pratica rende perfetti

  • Non bisogna avere fretta ma procedere con calma affinché la nostra grafia sia più chiara possibile
  • Utilizzare un foglio a righe può aiutarci a mantenere l’allineamento
  • Le lettere dovrebbero essere della stessa dimensione
  • L’impugnatura deve essere corretta, le dita rilassate e allungate, poste a poca distanza dalla punta
  • I movimenti più naturali per la mano sono in senso antiorario (per i destrimani, per i mancini in senso orario) e dall’alto verso il basso
  • L’utilizzo del materiale può farci sentire a nostro agio (o meno) nella scrittura.

Per lasciare il giusto e armonioso segno è importante riscoprirlo ed allenarsi. Si tratta di un gesto senza tempo, tanto antico quanto moderno.