L’obiettivo di chiunque abbia un sito web è ricevere il maggior numero possibile di traffico e, nel caso di siti di vendita, anche di conversioni. Per raggiungere tale scopo è indispensabile migliorare il posizionamento del sito su Google.

Ogni volta che un utente formula una determinata domanda di ricerca a Google (query), l’algoritmo di Google elabora una classifica di link da proporre all’utente, ovvero la SERP (Search Engine Result Page). In base a cosa? Secondo una azienda web marketing Roma, gli elementi decisivi sono la pertinenza dei contenuti rispetto all’intenzione di ricerca dell’utente (search intent) e la sicurezza ed affidabilità del sito da cui essi provengono. Se non si ha intenzione di intraprendere campagne a pagamento tramite Google AdWords, aggiudicandosi parole chiave tramite aste automatizzate, è necessario puntare ai risultati cosiddetti “organici” della SERP. È qui che entrano in gioco le tecniche e strategie SEO.

Per SEO, Search Engine Optimization, si intende quell’insieme di attività che mirano a rendere il proprio sito più visibile nei motori di ricerca e dunque più capace di intercettare visitatori. Una buona strategia SEO si dedica sia agli aspetti on-page che a quelli off-page.

Nella SEO on-page, ci si occupa di curare il proprio sito in termini di ottimizzazione della velocità, pulizia del codice, certificati di sicurezza, etc, e di produrre contenuti di qualità premiabili Google. Ciò avviene se il contenuto rispetta alcuni indici di qualità, ovvero se l’utente non abbandona il nostro sito subito dopo averlo aperto e se la sua permanenza sul sito ed il grado di interazione sono elevati.  Ecco alcune tattiche utili per rispondere agli indici di qualità:

  • Scegliere una URL descrittiva del contenuto della pagina, univoca e di massimo 6 parole
  • Scegliere un meta-title (il titolo del contenuto) che includa la URL e non superi i 60 caratteri
  • Scrivere una meta-description accattivante, che usi la parola chiave e le sue correlate in modo intelligente e che non superi i 160 caratteri
  • Scegliere le giuste parole chiave (kewords): si tratta di uno degli aspetti più cruciali della SEO, che richiede lo sforzo di immaginare quali siano i termini utilizzati dagli utenti nella loro ricerca. Un utile trucco è quello di evitare parole chiave troppo generiche, privilegiando invece le keywords “a coda lunga”, più specifiche e con un volume di ricerca inferiore. Ad esempio, se si ha uno store online di scarpe, piuttosto che “comprare scarpe” saranno preferibili “comprare scarpe tennis” o “comprare scarpe tennis a Roma”.

La SEO off-page, cioè svolta al di fuori delle pagine del proprio sito, mira a sfruttare i social network e la link building per promuovere il sito. La link building consiste nel creare collegamenti che dal nostro sito rimandano ad un sito esterno, oppure nel ricevere un rimando al nostro sito da parte di un altro portale (backlink). È fondamentale scambiare link con siti autorevoli, controllando che nessun sito “tossico” ci abbia linkato, ed evitare di comprare backlink in blocco, privilegiando collaborazioni più spontanee con altri siti.