Ci siamo: anche quest’anno arriva l’influenza, il virus per eccellenza che ogni anno da novembre fino a febbraio circa lascia a casa milioni e milioni di persone con il naso che cola e il termometro sotto il braccio. Il virus dell’influenza muta ogni anno e ammalarsi l’anno prima quindi non assicura di non ammalarsi l’anno successivo, anzi. L’influenza ogni anno lascia a casa ammalati un sacco di persone che perdono no solo giorni dal lavoro, ma non possono svolgere le loro quotidiane faccende.

I soggetti a maggiore rischio

Quando si tratta di malattie infettive, ci sono sempre alcuni soggetti che corrono un maggiore rischio rispetto agli altri. Anzitutto, chi soffre di malattie polmonari come asma e altre difficoltà respiratorie corre un rischio maggiorie. Il motivo p dovuto al fatto che l’influenza spesso colpisce le vie respiratorie e chi è già indebolito cronicamente può avere delle conseguenze molto gravi. Come in ogni situazione, i soggetti che però sono più a rischio sono i bambini e gli anziani, ma perché? Spesso si sente dire che i più piccoli e più vecchi avranno conseguenze negative rispetto agli adulti, ma non è sempre chiaro il motivo. Questo rischio maggiore è dovuto al fatto che le difese immunitarie dei bambini sono deboli e possono non essere in grado di affrontare i virus. Gli anziani, invece, oltre alla e difese immunitarie basse, hanno spesso un quadro clino complicato con diverse patologie in corso che si possono aggravare anche per una semplice influenza.

Come proteggersi

L’unico modo per proteggersi dall’influenza è fare il vaccino. È un presidio medico sicuro e senza controindicazioni che viene somministrato gratuitamente. È sufficiente andare al proprio medico curante o dal pediatra per fare il vaccino che protegge dall’influenza così da non stare male. Il vaccino è consigliatissimo ai soggetti a rischio, ma anche gli altri possono richiedere il vaccino, sempre gratuito, per evitare di ammalarsi e diventare un untore che trasmette il virus a tutti quelli con cui entra in contatto.

Per prendere subito un appuntamento: www.pediatraroma.com